È scomparso all’età di 75 anni il prof. Cesare Magazzù, già professore associato di Storia del cristianesimo. Era entrato in servizio nel 1985 presso l’allora Facoltà di Lettere e Filosofia, dove era rimasto fino al 2018.
Tra i maggiori studiosi di letteratura cristiana antica, uomo esemplare, collega amabile e maestro “per vocazione” di molte generazioni di giovani.
Sempre disponibile, interpretava la professione con grande spirito di servizio. È stato Coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Storia (dal 2003/2004 al 2010/2011) e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d'Europa (dal 2012/2013 al 2017/2018).
Socio aggregato dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dal 1977, nel 2020 gli è stato consegnato il Premio Anassilaos alla carriera.
Gli interessi scientifici di Cesare Magazzù, in particolar modo nel periodo trascorso come assistente ordinario presso la Cattedra di Letteratura cristiana antica, si sono rivolti alla poesia cristiana di lingua latina (Prudenzio, Paolino di Nola, il Carmen De Jesu Christo Deo et Homine) ed all’esegesi biblica del V-VI secolo, particolarmente quella ai “Cantici” del Vecchio Testamento di Verecondo vescovo di Junca.
Insieme a quelle letterarie ha, tuttavia, privilegiato le tematiche di carattere più spiccatamente storico, quali ad esempio, i motivi encratiti in seno al cristianesimo antico o il rapporto di coppia nella valutazione dei Padri della Chiesa.
Negli ultimi anni le sue ricerche si sono allargate anche verso l’età moderna e contemporanea (la partecipazione al Concilio di Trento di Ottaviano Preconio; la personalità di Giuseppe Guarino; Paolo VI e l’Europa; Giovanni Paolo II ed il dialogo interreligioso; il Magistero della chiesa e la disabilità; la cultura biblica di Padre Annibale Maria Di Francia).
Il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, in tutte le sue componenti, lo ricorda con affetto e si stringe attorno ai suoi familiari in questo momento di profondo dolore.