Il laboratorio è attrezzato per la conservazione di materiale archeologico mobile, per piccoli interventi di restauro conservativo, e per la classificazione, schedatura, inventariazione e archiviazione di detto materiale.
Laboratorio di numismatica Utili alla didattica sono una ricca calcoteca di monete antiche e medievali, una piccola collezione di monete romane, cataloghi di Ditte antiquarie, una bibliografia specialistica per gli studi di iconografia. Inoltre DIANA (Digital Iconographic Atlas of Numismatics in Antiquity) consente la schedatura informatizzata e codificata delle monete e la ricerca della distribuzione diatopica e diacronica delle immagini monetali, studiate con approccio multidisciplinare secondo il metodo del Lexicon Iconographicum Numismaticae (LIN).
I due laboratori offrono la possibilità di utilizzare apparecchiature informatiche (computer, scanner, lettori di microfilm) per la consultazione delle Banche Dati e dei Repertori Bibliografici relativi al mondo antico.
Indispensabile strumento didattico, è dotato di 10 cabine biposto insonorizzate con la possibilità di inserire in ciascuna cabina una terza postazione, portando così complessivamente le postazioni a 30. E’ strutturato in modo da funzionare anche come semplice Laboratorio linguistico. E’ dotato di un Lettore DVD e CD, di Collegamento a Internet e di TV satellitare.
Il Laboratorio geocartografico costituisce una struttura di grande utilità per le attività di didattica e di ricerca in ambito geografico. In particolare l’adozione della tecnologia G.I.S. (Geographic Information System) consente di superare i limiti di staticità della cartografia tradizionale, permettendo la rappresentazione di processi di interazione attraverso sequenze di carte, con cambiamento di scala e con la visualizzazione ortografica di superfici tridimensionali. Il Laboratorio Geocartografico, grazie ad un'adeguata documentazione, costituisce un punto di riferimento non solo per gli studi geografici, ma anche per tutte quelle discipline per le quali la prospettiva spaziale è significativa, come nella pianificazione territoriale, nella ricerca archeologica, negli studi storici, nell'analisi dei comportamenti sociali, nel campo delle ricerche sulla biodiversità e sugli ecosistemi etc.
Il laboratorio fa fronte a tre esigenze, oltre a fungere da supporto – come detto – per i docenti di lingue straniere: viene utilizzato per l’esame di Abilità Informatiche previsto in tutti i Manifesti degli Studi dei CdL triennali, per l’insegnamento di diverse materie dei corsi di laurea triennale e magistrale attivati nell’area della comunicazione giornalistica e dell’editoria, per i corsi ECDL (European Computer Driving Licence), grazie ad un accordo stipulato già da alcuni anni con l’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico).
Il Laboratorio audiovisivo viene utilizzato soprattutto nell’ambito dei Corsi di Laurea relativi alla comunicazione. Attualmente può soddisfare le esigenze legate alla realizzazione di servizi televisivi e radiofonici, potendo contare su postazioni di montaggio analogico e digitale, camcorder MiniDv - JVC, regia centrale, mixer audio e cabina di registrazione. Con l’ausilio di tecnici specializzati, gli studenti possono realizzare elaborati audiovisivi, seguendo direttamente tutte le fasi (dalla progettazione alla post-produzione) e sfruttando sia le tecniche tradizionali (montaggio analogico), che quelle più moderne (montaggio digitale) in cui è previsto l’utilizzo dei computer. Hanno, pertanto, la possibilità di preparare tesi di laurea innovative, in formato audiovisivo, sovente incentrate su reportages giornalistici o su contenuti documentaristici.
È fornito di attrezzature per la lettura e riproduzione di microfilm e cd di testi che documentano la storia della scrittura latina e greca dall’antichità all’età umanistico-rinascimentale. Un tecnico si occupa dell’archiviazione e della conservazione dell’amplissimo materiale in dotazione. Oltre a supportare l’attività di ricerca, consente di svolgere esercitazioni che mettono gli studenti a diretto contatto con la varia fenomenologia della scrittura nelle diverse epoche.
DICO è un sito di consulenza e discussione sulla lingua italiana, realizzato dal DICAM e aperto a tutti. Oltre che uno strumento didattico integrativo, il servizio è un mezzo per far dialogare l’università con il mondo esterno (dal personale della scuola ai giornalisti, dai professionisti della comunicazione agli appassionati della parola scritta e orale, dagli studenti ai curiosi della lingua italiana in genere) e per rendere il rapporto con l’italiano più vivace, dinamico e interattivo