RIPENSARE E RICORDARE. LUIGI M. LOMBARDI SATRIANI E GLI STUDI ANTROPOLOGICI ITALIANI. GLI ANNI DI MESSINA E DELLA SICILIA
Il convegno dedicato a Luigi Maria Lombardi Satriani organizzato a Messina s’inserisce organicamente nel programma annuale di riflessione e studio pre- visto per il 2023, organizzato in collaborazione tra le sedi universitarie, in cui lo studioso ha esercitato il proprio magistero didattico e scientifico, di Roma, Messina, Rende-Cosenza, Napoli. Si articola in due giornate di lavoro che alterneranno la dimensione della riflessione storiografica e critica sullo studio- so e sulla sua opera con il suo ricordo, partecipato da quanti ebbero l’occa- sione di incontrarlo, frequentarlo, collaborare con lui, a Messina e in Sicilia. In particolare, nella prima giornata sono raccolte relazioni tese a contestualizza- re, nel panorama storico degli studi antropologici coevi, la formazione dello studioso e le attività di ricerca svolte durante l’insegnamento presso l’Ateneo messinese, dal 1966 al 1974. Attività di ricerca particolarmente centrate sull’analisi marxista del folklore come cultura di contestazione; sulla contrap- posizione storico-antropologica tra norme del diritto egemone e pratiche del diritto popolare; sui rapporti tra la cultura folklorica e le moderne logiche del profitto; su temi quali le dimensioni silenziali nella poesia e nella narrativa popolare, la partecipazione al dibattito sulla cosiddetta “cultura mafiosa”, Giu- seppe Pitrè e Serafino Amabile Guastella, confluiti ne’ Il silenzio, la memoria e lo sguardo del 1979; sulle ricognizioni che vennero a costituire la base et- nografica de’ Il ponte di San Giacomo. L’ideologia della morte nella società contadina del Sud, pubblicato, in prima edizione, nel 1982. Nella seconda giornata si tenterà di delineare e approfondire criticamente il rapporto che lo studioso intrattenne con la Sicilia, le sue sedi accademiche, i suoi musei e istituti di ricerca, i suoi studiosi, intellettuali, scrittori e poeti. La giornata punta anche a mettere in evidenza e porre in discussione gli elementi di etnografia e antropologia siciliana che risultano presenti quasi in ogni opera di Lombardi Satriani, in modo tale da far emergere la specifica attenzione che lo studioso ha prestato alla storia culturale dell’isola nelle sue più diverse sfaccettature.