Il cinema dei cantastorie. Il realismo poetico tra documenti, immagini e proiezioni.

Archivio centrale dello Stato, Sala convegni, Piazzale degli Archivi 27, Roma, ore 16.00

Il cinema dei cantastorie. Il realismo poetico tra documenti, immagini e proiezioni vuol così essere una prima occasione per far conoscere, più che i già noti aspetti tradizionali, il dialogo partecipativo che, sin dagli anni Cinquanta del Novecento, i cantastorie hanno saputo stabilire con grandissimi registi del panorama cinematografico italiano: dai fratelli Taviani ad Alessandro Blasetti, da Pietro Germi a Carlo Lizzani, da Ugo Gregoretti a Martin Scorsese e Franco Zeffirelli, da Marco Tullio Giordana a Marco Amenta e Pasquale Scimeca, fino al recente Cuntami (2021) di Giovanna Taviani.

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