Valentina Cuccio

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Valentina Cuccio

Attualmente ho una posizione da ricercatore a tempo determinato, tipologia B, in Filosofia della Scienza presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DiCAM) dell'Università di Messina dove dirigo il Laboratorio di Filosofia Sperimentale. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia del Linguaggio e della Mente presso l'Università di Palermo. Ho svolto ricerche post-dottorali presso l'Università di Parma (Dipartimento di Neuroscienze e Dipartimento di Studi Umanistici), la Johns Hopkins University (Dipartimento di Scienze Cognitive), l'Università di Amsterdam, la Humboldt-Universität zu Berlin (Berlin School of Mind and Brain) e presso l'Università di Palermo (Dipartimento di Studi Umanistici). Ho insegnato Filosofia del Linguaggio, Linguaggio e Cognizione e Psicologia Sociale presso l'Università di Parma, l'Università di Palermo e la Humboldt-Universität e Filosofia della Scienza, Psicobiologia del Linguaggio, Neuroscienze Sociali, Neuroscienze Applicate, Psicometria per le Neuroscienze Cognitive, Fondamenti di Psicologia Generale e Neuroscienze Cognitive del Linguaggio presso l'Università di Messina. I miei interessi di ricerca vertono prevalentemente sulla filosofia delle neuroscienze cognitive e sulla pragmatica sperimentale. Negli ultimi anni ho pubblicato su linguaggio ed embodied cognition (anche con Vittorio Gallese) e attualmente sto lavorando sull'embodiment della metafora (con Gerard Steen e Martina Ardizzi), sull’embodiment dei concetti astratti e della negazione (con Vittorio Gallese) e sull'ingiustizia epistemica (con Francesca Ervas e Francesca Ferri).